Negli ultimi tempi, in maniera sempre più crescente, i Comuni per garantire un migliore servizio all’utenza in materia di corretto conferimento dei rifiuti e tutela del territorio, stanno prevedendo nell’ambito dei propri “Regolamenti comunali” di affiancare la figura dell’Ispettore Ambientale Comunale ai Corpi di Polizia Municipale e dalle altre forze dell’ordine, al fine di migliorare l’azione di contrasto degli illeciti ambientali mediante il controllo sulle modalità della raccolta differenziata, modalità di conferimento, ecc. Viene così prevista la nuova gestione delle politiche ambientali locali, attraverso l’impiego di ausiliari all’ambiente costituenti i nuclei di polizia ambientale. Questi soggetti sono abilitati ad accertare e contestare le violazioni amministrative in materia di rifiuti, nonché ad identificare il trasgressore. Il corso di formazione rappresenta inoltre una buona base per una sua naturale evoluzione verso la figura di Consulente Tecnico Ambientale, percorso a sua volta propedeutico all’iscrizione al Registro Professionale, secondo la Legge 4/2013 (Mi.S.E.) per le Professioni non Regolamentate.